Come Farsi Pagare da un cliente insolvente? Può capitare all’interno della propria azienda di avere dei crediti nei confronti di uno o più clienti. Le ragioni possono essere molteplici, tra le quali una situazione difficile del cliente, che si ritrova finanziariamente al verde, e quindi pur di far sopravvivere la sua azienda sceglie di non pagarti subito ma di pagare altri fornitori, i suoi dipendenti, o lo stato. Altre volte invece, la causa potrebbe essere da imputare alla mancanza di trasparenza nella fase iniziale del contratto, ad un servizio venduto in maniera forzata, oppure ad un servizio o prodotto di scarsa qualità, che hanno danneggiato il nostro cliente. In qualunque situazione tu ti stia trovando ora con la tua azienda, seguire questi semplici punti può aiutarti a ritrovare chiarezza.
1) Prima di contattare il debitore accertati dell’esistenza di eventuali reclami sollevati in merito alla fornitura ricevuta o al servizio prestato.
2) Contatta il debitore cercando di parlare con chi si occupa dei pagamenti. Tratta la faccenda come una probabile dimenticanza. Non accusare o essere aggressivo.
3) Risolvi rapidamente eventuali ostacoli che impedissero al cliente di saldare il dovuto (correzione o nuovo invio della fattura, dettatura delle coordinate bancarie, ultimazione dei lavori, ecc.).
4) Se non esistono contestazioni ottieni una data certa per il pagamento.
5) Se il cliente comunica di essere in difficoltà economica, non arrabbiarti o minacciare. Rimani calmo e intervista il debitore per capire a fondo qual è la situazione.
6) Ottieni una nuova data per il pagamento e confermala mandando una mail scritta.
7) Trascorsi venti giorni dalla scadenza della fattura senza aver ottenuto una data certa per il versamento, invia un primo sollecito scritto soft.
8) Se ti rendi conto che l’unico obiettivo del debitore è quello di guadagnare tempo, invia subito la lettera di costituzione in mora a mezzo raccomandata o a mezzo PEC.
9) Ricordati che far pagare qualcuno che non ha risorse economiche o che preferisce non pagarti è una questione di assiduità.
10) Nei tuoi contatti con il debitore ricordati che le emozioni funzionano meglio della logica (ristabilire il rapporto, evitare problemi, lui alla fine è una brava persona e non vuole avere casini per una cifra così piccola, si sentirà meglio quando ha pagato, ecc).
9) Trascorsi quarantacinque giorni dalla scadenza senza aver ottenuto alcun accordo con la controparte e senza aver ricevuto una fondata contestazione in merito al bene acquistato, scrivi a mezzo PEC o raccomandata una lettera di costituzione in mora.
10) Tre mesi dopo la scadenza, senza alcun accordo, passa la pratica al legale.
Questi passi vogliono essere uno spunto da cui partire per la gestione dei tuoi crediti. Ovviamente ogni caso va gestito con cura, analizzando e gestendo al meglio la situazione con i propri clienti.
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